I LUOGHI E I CAMMINI DI CORRADO CONFALONIERI NEL TERRITORIO DI NOTO ANTICA

I Luoghi e i Cammini di Corrado Confalonieri nel territorio di Noto Antica

Esposizione online promossa da
Centro Internazionale di Studi sul Barocco e SDS di Architettura di Siracusa
d’intesa con
 Consorzio Universitario “Archimede”
dal 19 febbraio 2021

Nel 2016-17 prendeva corpo la disamina dei vari aspetti storici, paesistici, architettonici e festivi legati alla figura di Corrado Confalonieri, santo eremita vissuto nel territorio di Noto Antica. Questa esposizione online, in rete dal 19 febbraio 2021, in occasione della festa di San Corrado, realizzata in un momento in cui è impossibile allestire mostre in presenza, è il risultato di una lettura condotta su due livelli: quello della didattica, svolto nella Scuola di Architettura di Siracusa nell’ambito del Corso di Storia della Città e del Territorio (docente Lucia Trigilia, assistente Alessia Cicero) e quello della ricerca, sfociata in tre successive pubblicazioni a corredo dell’iniziativa. Alla base della mostra è la consapevolezza che lo studio dei percorsi rituali e festivi risulta utile alla conoscenza più accurata della storia urbana e del territorio. La ricostruzione dei luoghi e dei “cammini” qui proposta si basa sull’interpretazione dei documenti e delle fonti storiche che narrano la vita e gli itinerari dell’eremita Confalonieri, uniti al percorso della festa istituita in suo onore. Nella prima metà del Trecento Corrado giunto in Sicilia dalla sua città, Piacenza, dopo essersi pentito di un’azione che gli avrebbe per sempre cambiato la vita, decise di fermarsi in una grotta in Noto Antica, scegliendo successivamente di vivere in un luogo ancora più isolato e impervio: la Cava dei Pizzoni, in una grotta poi  Eremo di San Corrado. Venerato e beatificato nel 1515, Corrado divenne il patrono di Noto.

Le tavole di sintesi esposte nella mostra documentano alcune tra le elaborazioni didattiche più significative e restituiscono una base conoscitiva per gli studi e i progetti futuri. Osservando l’evoluzione dei pellegrinaggi medievali in Europa e il ruolo assunto dagli itinerari culturali a tema, divenuti anche col forte contributo del Consiglio d’Europa esperienze significative capaci di far emergere valori identitari in cui il popolo europeo si riconosce, si vuole porre l’attenzione sul valore sacrale e di archetipo che assume il paesaggio di Noto Antica e del suo territorio, frequentato con assiduità soprattutto dagli abitanti del luogo, ma pressoché sconosciuto al visitatore-viaggiatore. L’auspicio della ricerca, svolta tra il 2017 e il 2020, sui luoghi, i percorsi e la solenne festa in onore dell’eremita piacentino è contribuire alla valorizzazione del sito di Noto Antica e del territorio circostante, ricco di necropoli, eremi, santuari ed edicole votive, attraverso la proposta di istituzione, d’intesa con gli enti competenti, del “Cammino di San Corrado” come percorso mistico della memoria, della spiritualità e della bellezza, sulla scorta della positiva esperienza dei cammini europei. A tal proposito costituisce parte integrante dell’esposizione l’ipotesi di ricostruzione cartografica del “cammino”.